Come anticipato, ieri si è tenuta la presentazione del bel lavoro di registrazione di pezzi di memoria della nostra terra legati ai fatti del Fronte di Cassino (preferiamo questo nome al più generalmente accettato “Linea Gustav”, in quanto quest’ultimo di conio nazista).
Una sala inaspettatamente strapiena, al punto di dover aggiungere diverse file di sedie, un clima di assoluta soddisfazione, molti contatti e propositi per prospettive di altri lavori.
I soggetti che hanno realizzato l’opera hanno spiegato sommariamente gli aspetti tecnici, con più compiutezza quelli culturali; l’Assessore alla Cultura del comune di Cassino Danilo Grossi, che aveva già a suo tempo sostenuto il progetto basato su un bando co-finanziato dai fondi europei ha voluto confermare l’impegno dell’Amministrazione per la riqualificazione dell’intero Historiale e per una più complessiva politica della memoria organica e programmata, cui l’ANPI sta già collaborando.
L’ANPI ha collaborato molto attivamente alla realizzazione del docufilm presentando agli autori persone e luoghi assai significativi, e facilitando in ogni modo il lavoro. Il nostro contributo è stato molto valorizzato, tanto che alla nostra delegazione presente all’inaugurazione è stato dato ampio risalto e ci è stato chiesto un intervento che illustrasse i motivi del nostro impegno. Nei titoli di coda del docufilm è posto in grande evidenza il contributo dell’ANPI di Frosinone e sono citati i compagni che hanno lavorato: il presidente ed i compagni Romeo Fionda per Cassino e Giuseppe Di Pede per Sora, oltre a Vincenzo Capaldi ed altri.
Il film ed il libro che sono stati prodotti rappresentano un utilissimo strumento da proporre alle scuole ed a tutti gli ambienti ove si ragioni su quelle pagine di storia. Si tratta di interviste a persone testimoni (allora bambini, visto che si parla di fatti che risalgono ad oltre 75 anni fa) come l’ex sindaco di Cassino Francesco Gigante, oggi novantunenne ma di invidiabile lucidità, e Peppino Gentile, già amministratore regionale del Lazio; o eredi di persone in vario modo vittime della guerra.
Cose inedite, quindi, e che raccontano della nostra gente, delle sofferenze e delle speranze che ci hanno condotti alla libertà.
Al più presto saranno disponibili istruzioni su come accedere alla visione del film e tutto quanto può essere utile alla sua promozione.
L’ANPI di Frosinone può così offrire anche alle ANPI vicine un pezzo di memoria altrimenti dispersa, e di questo sia molto soddisfatti. Il ringraziamento che rivolgiamo a tutti i compagni che hanno preso parte al lavoro non è formale, ed è l’incoraggiamento ad accettare nuovi obiettivi sapendo che disponiamo, ormai, di energie cospicue e di qualità.
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Dopo l’inaugurazione e la visione di una parte del film, si è fatto il punto su una serie di tre iniziative di divulgazione in cinque scuole superiori di Cassino, che si terranno insieme a due attori (tra i promotori del progetto memoria di cui sopra). Il tema, da proposto dall’ANPI, riguarderà i Treni della felicità, che permisero di salvare da destini tragici migliaia di bambini del Cassinate dopo la Liberazione. Sarà prezioso il contributo di Lucia Fabi e Angelino Loffredi, che, come risaputo hanno compiuto approfondite ricerche e pubblicato un libro su quella pagina altissima della nostra storia nazionale, scritta nel frusinate.
Il film sarà il 4 novembre presso la Scuola “Medaglia d’Oro” con i giovani di Ragioneria e Geometri, il 7 novembre al Liceo Classico ed Artistico, per finire il 15 novembre alla “S. Benedetto”.
LìAnPI di Frosinone à davvero molto contenta del lavoro fatto e del risultato raggiunto, e vorrebbe che avesse davvero la massima diffusione non certo per autocompiacimento ma perché si pensa che sia un utile e bel contributo alla crescita del territorio in termini di cultura e consapevolezza.
Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
Comitato Provinciale di Frosinone
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