Caro amico ti scrivo…

ByRossana Germani

16 Agosto 2020 , ,
Mani e tastiera 390 minScrivere

A cuore aperto in una serata di lock down… 17 marzo 2020
Ti voglio bene

Mani e tastiera 390 min“Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò”… (cit.)

Da quando ti ho incontrato, seppur virtualmente, ho sentito subito un certo feeling…sai quando leggi qualcosa e pensi: “caspita, ma questo sono io! Questo avrei potuto benissimo scriverlo anch’io! E, magari, pure usando le stesse frasi o le stesse parole”?
Ma non preoccuparti, non è una dichiarazione d’amore nel senso più comune del termine. Ultimamente, e proprio “grazie” a queste difficoltà e paure che tutti stiamo condividendo, sto rivedendo un po’ di cose nella mia vita, a cominciare dal significato della parola amore.

Adesso mi innamoro ogni giorno.
Ogni giorno mi innamoro dei pensieri degli uomini e delle donne, dei loro bei gesti e delle loro belle azioni. Apprezzo un saluto e un qualsiasi simbolo d’affetto.
Mi commuovo per una riflessione che sa di umanità, di vicinanza agli altri e di solidarietà. Ma mi commuovo anche per una canzone ben interpretata, con passione, delicatezza ed amore, magari, con una chitarra in mano.

Mi innamoro ogni giorno anche delle cose. Mi innamoro ogni mattina del Sole, del profumo e del gorgoglio del caffè nella caffettiera, del silenzio in casa che non sa di solitudine, del bucato da stendere e persino dell’immondizia da buttare, perché è un’occasione per fare quei pochi metri che mi separano dal confine pubblico con un valido motivo, stando comunque bene attenta a non varcarlo.

Adesso guardo con interesse tutto e mi piace tutto. Quel noce che mi trovo di fronte quando apro il portone, le montagne dietro in lontananza, quei ciliegi poco distanti, gli altri alberi da frutto e quel pino solo soletto, messo lì a segnare il confine. E, poi, le viole e le margherite in mezzo ai noccioli e agli altri arbusti di vario tipo e quel rosmarino, piantato rametto da quel pollice verde del mio bambino qualche anno fa e diventato, oramai, cespuglio indomabile.

Adesso, non do più nulla per scontato o per sempre e, proprio per questo, cerco di apprezzare e godere della bellezza delle persone e delle cose e mi piacerebbe che fosse un principio universale.

Per questo ti chiedo di comprendere la mia anima in cerca di appigli, seppur virtuali, e di giustificarmi se a volte tendo ad apparire un po’ inopportuna, insistente o invadente.

Ho uno sfrenato bisogno di prendere tutto dalla vita e di donare tutto quello che posso, emozioni prima di tutto.

Ho ripreso la lettura con una passione mai avuta prima, ho ripreso a cercar di soddisfare quella sete di sapere lasciata inascoltata per troppo tempo.
Insomma, ho ripreso in mano la mia vita proprio in questo momento così buio per tutti.

Spero tu faccia altrettanto e insieme, noi tutti, si faccia una grande riflessione e pulizia interiore in modo da tirar fuori solo il meglio di noi stessi per vivere questa vita nel migliore dei modi, tutti insieme, senza più confini, senza più differenze e senza più ingiustizie.

Vogliamoci bene, vogliatevi bene!

Rossana

 

Rossana Germani fa parte della redazione di CiesseMagazine e per essa cura anche la rubrica di cultura, libri e poesia.
Pubblicato su CiesseMagazine n° 14 del 15 agosto 2020

 

 

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ByRossana Germani

Rossana Germani nata a Sora il 5 Maggio 1975. Amante della scrittura, prima ancora che della lettura, ho coronato il mio sogno pubblicando il libro "Storie in centrifuga - Napoli non molla!" scritto insieme a Lorenzo Rossomandi.Sono a bordo della redazione di CiesseMagazine dove scrivo articoli e curo anche la rubrica di cultura, libri e poesia. Collaboro con UNOeTRE.it

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