VILLA S. STEFANO
Il locale dello storico palazzo Domenico Iorio era gremito
di Augusto Anticoli
Domenica 28 novembre, l’evento culturale dell’anno, a Villa Santo Stefano, ha riscosso un successo notevole e testimonianze di apprezzamenti generalizzati! La presentazione del libro LE SCALE, opera prima del giovane e brillante poeta Edoardo Cicciarelli, con liriche intrise di sentimenti e passione, ha infatti estasiato la platea di un pubblico attento a carpirne le dinamiche di un percorso creativo che di fatto pone le basi di un emergente letterato destinato ad entrare di diritto nell’alveo della cultura territoriale e non solo!
Da un personaggio popolare e creativo, Virginio Panici, raccogliamo le seguenti note sulla manifestazione:
«Il locale dello storico palazzo Domenico Iorio era gremito di amici, famigliari, autorità politiche e religiose e la presentazione della professoressa Maria Teresa Planera, veramente in tema, tanto da fare emergere dagli anfratti emotivi ed emozionali annidati nelle poesie di Edoardo in una sorta di interazione empatica, sentimenti, storie, speranze, quasi a non distinguere tra autore e commentatrice. Belle anche le “interpretazioni” delle poesie recitate da Katia Olivieri e Grazia Gagliardi, accompagnate dal melodioso violino di Alessio Gizzi. A concludere la “guest star”: l’emozionato Edoardo che dopo aver letto le poesie, forse a lui più care e partecipate, dedicate al nonno scomparso ad agosto, ha largito i ringraziamenti, doverosi e sentiti…”urbi et orbi”. Da parte nostra, un grazie ad Edoardo per la bella dedica autografa apposta sul “nostro” libro e l’augurio a poter continuare a scandagliare sentimenti e situazioni del nostro vivere e a tradurli in parole, o meglio in poesie, che tocchino, e ci tocchino, nel profondo del cuore.»
Edoardo così ci racconta: “Ho iniziato a scrivere poesie e filastrocche da bambino, avevo all’incirca 5 anni allorquando è nata la passione per comporre rime poetiche e storielle. Ma il momento chiave dal quale è scaturito il tutto, è stato il periodo buio della pandemia che ci ha costretto a vivere in ristrettezze sociali e quasi isolati dal mondo reale, benché la tecnologia ci sia stata d’aiuto. La mia fantasia si è esternata in composizioni che venivano di getto, ogni frase era ponderata da fatti e circostanze, reali, soggettive, oniriche in un contesto che predisponeva la mente e lo spirito a cogliere ogni frammento o dettaglio dai quali trarre ispirazione. Nel lockdown ho sviluppato un approccio diverso per visualizzare cose e aspetti che finora erano ignari dal mio modo di pensare e dal comun sentire. Nel , infatti, lockdown la vita e la morte, la gioia e il dolore, il buio e la luce, analizzate e accomunate da un filo rosso, che le congiunge, erano materie di umana scienza e coscienza da sottoporre al pensiero filosofico finalizzato al bene comune. Ecco, appunto ho appurato che la mia filosofia di vìta veniva vista da una prospettiva diversa. Da ogni episodio, fatto, elemento materiale o morale, da apprendere per migliorarsi collettivamente! Ho conosciuto il vero valore della semplicità; ovvero, il segreto o l’aspetto della felicità, intesa come modus vivendi, è appunto apprezzare le cose semplici della vita! Da ogni dettaglio, come dicevo prima, si trova il buono! In tal contesto lo spirito e la mente, si aprono a nuovi scenari per un orizzonte, umano e sociale, dove l’estasi e il dolore, compongono un quadro di vita pregno di speranza per l’umanità! La filosofia morale e materiale assoggettata all’etica, sia fonte di civiltà! Per concludere devo ringraziare mio fratello Antonio che, essendo le mie poesie frastagliate, mi ha spronato a farne una collezione per un opera letteraria.
Importante fonte di ispirazione è stata la mia ragazza Luna, che definisco nel libro, al contempo, il mio amore e la mia amica, poiché da lei ho imparato a cercare nell’esplorazione introspettiva, sia oggettiva che soggettiva, gli elementi della realtà e della natura, emanazioni di liriche prosaiche».
Siamo orgogliosi come comunità di Villa Santo Stefano, di un figlio del paese che sta creando, con la sua prima fatica letteraria, una pagina di storia sociale, patrimonio di una cultura moderna e in perenne evoluzione. Un esempio per noi tutti, il giovane e brillante, astro nascente della letteratura italica, Edoardo Cicciarelli!
Villa S. Stefano Vista da Augusto Anticoli
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