Caravaggio. Perle d’arte nelle chiese di Roma

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1 Febbraio 2023
Madonnaconbambino 380 min"La Madonna dei pellegrini o di Loreto" Caravaggio Chiesa di Sant'Agostino (p.zza Navona)

BELLE ARTI

Nella Chiesa di Sant’Agostino, piazza Navona, Roma

di Franco Di Pofi

Madonnaconbambino 380 minCaravaggio nasce a Milano nel 1571 dove inizia l’apprendistato che lo porterà ad essere uno dei più grandi protagonisti della storia dell’arte. Dal 1594 al 1606 è a Roma. Qui dipingera’ molte delle sue opere ed è, proprio, nella città eterna che,oltre a rivelare il genio, manifesterà la sua sgretolatezza.
Povertà, ricchezza; nobili, popolino; ascese, cadute; duelli,risse, arresti…condanna a morte.

La sua strabiliante pittura, unita alla suggestione della sua breve, turbolente e fascinosa vita, ha portato Caravaggio ad essere il pittore più conosciuto ed ammirato. Una mostra di alcuni anni fa, presso le scuderie del Quirinale, ospitò 800000 visitatori (sic).
Nella maggior parte degli anni trascorsi a Roma, il grande artista abitò nei pressi di Piazza Navona a due passi della chiesa di Sant’Agostino. Qui era accolto dai frati quando doveva fuggire dall’ennesimo arresto. Qualcuno ha scritto che il dipinto in oggetto sia stato regalato a detti religiosi, per riconoscenza.

Verso la chiesa
Un mattino di un giorno qualsiasi, mi venne in mente di andare a vedere il dipinto della “Madonna dei pellegrini”. La chiesa, dal mio ufficio, era a portata di…passeggio. Mi avviai e, dopo 100 metri, mi accorsi che stavo calpestando i luoghi teatro del vivere di Caravaggio.
P.zza S.Lorenzo in Lucina, dove ebbe il primo lavoro; la via della soffitta dove,per un periodo,abitò e creò capolavori immensi; l’osteria del “moro”,dove tirò un piatto in faccia al cameriere; la via dove giocava a “pallacorda”( antenata del tennis)…
Fu, proprio, per una discussione durante una partita che sfidò e uccise tal Ranuccio Tommasoni, in via della Scrofa. Mi soffermai, un attimo, a guardare quella targa e pensai che senza quell’episodio, avremmo avuto molti altri capolavori. In brevissimo tempo fui innanzi la chiesa di Sant’Agostino. È una delle prime chiese rinascimentali colma di grandi opere di grandi artisti; cito,per brevità, Raffaello. Entrai, passai davanti ad una statua di “Madonna con bambino” (ne parlerò in seguito) e, nel buio della prima cappella della navata sinistra, la meravigliosa  Madonna dei pellegriniMadonna Caravaggio 350 min

Nel 1291 Nazareth era sotto il dominio dei Turchi. Gli angeli, per preservare la Madonna, presero la sua casa e la portarono, dopo varie vicissitudini, a Loreto. Presto cominciarono i pellegrinaggi; i fedeli arrivavano da ogni parte. Appena giunti, dovevano,fare tre giri intorno alla casa . Il premio sarebbe potuto essere l’apparizione della Madonna. Gli artisti di ogni epoca hanno ritratto la casa in volo con Maria circondata dagli angeli.
Caravaggio interpreta l’avvenimento in modo del tutto diverso, alla sua maniera. Infatti, messa la monetina per illuminare la cappella, mi appare una bellissima giovane donna, sull’uscio di casa, con un bambino in braccio e due persone in ginocchio. È Maria! Alta,capelli neri,incarnato marmoreo.Indossa un lungo abito di velluto rosso , un manto blu e ha un panno bianco ,con il quale avvolge Gesù nudo,già grandicello. I pellegrini sono un uomo anziano con i piedi sporchi e una donna grintosa. È la rivoluzione caravaggesca!

Il “realismo”
La vergine a piedi nudi sulla soglia di una povera casa, una mamma qualunque con il suo bambino. È una donna del popolo; non ha corone sulla testa, né abiti lussureggianti, né pose da madre di Dio. È della stessa condizione dei fedeli. I pellegrini hanno i segni della povertà e del lungo cammino; i panni laceri, i piedi sporchi. Anche il fazzoletto sulla testa della vecchia è sporco e malfatto.
Per ritrarre Maria, Caravaggio si avvale di una modella: Maddalena Antognetti, nota cortigiana d’alto bordo. Non meravigli che il dipinto sia in una chiesa! D’altronde qui si fecero i funerali di Imperia, amante di Giulio II, alla presenza del medesimo. Piuttosto i frati volevano rifiutarlo per l’indecorosita’ dei piedi “zozzi” del pellegrino.

La Madonna rappresenta l’universalitò della chiesa; è una madre che accoglie tutta la comunità cristiana. Così la vede Caravaggio.
Il pittore della luce: in questo dipinto arriva dal basso a sinistra, invade il corpo del bambino,il volto di Maria, il piede, il ginocchio che appare piegato e, ancora, il corpo dell’uomo, un piccolo tratto del viso ed, infine, la cuffia della donna. È il grande gioco di luci che rende la pittura statuaria e la pelle di Maria e Gesù pura e liscia. La composizione, anche in questa piccola parte di spazio: soglia strada, appare amplificata dalla luce. Gli splendidi colori sono legati alla tradizione di Maria: il rosso rappresenta la passione di Gesù, il blu l’assemblea della Chiesa.
Ho finito le monetine, ma rimango ancora, al buio, non sazio di osservare questa meraviglia.

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