Scuola, impresa e disciplina – 1

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Liceo del made in Italy e inasprimento della disciplina sono frutto di un’ideologia neoliberista

Una scelta malfatta, tra autoritarismo e neo-liberismo, illustrata in 4 brevi pagine: Un’ottica neoliberista; Meno scuola, più impresa; Il limite del territorio; Un’operazione discutibile

(al termine di ogni pagina il comando per passare a quella successiva e vceversa)

di Stefano Iucci

Un’ottica neoliberista

L’istituzione del liceo del made in Italy e l’inasprimento della disciplina sono frutto di un’ideologia neoliberista dell’istruzione che mette al centro la cultura aziendale.

“Non c’è niente di più legato alla nostra cultura di quello che questi ragazzi sono in grado di studiare e portare avanti: è il motivo per il quale ragioniamo di un liceo del made in Italy”. Così Giorgia Meloni il 3 aprile a Verona nel corso di Vinitaly 2023, tempio del made in Italy culinario. I luoghi contano, non sono mai neutrali. Non è stata dunque certamente casuale la scelta della premier.

“Non c’è niente di più legato alla nostra cultura di quello che questi ragazzi sono in grado di studiare e portare avanti: è il motivo per il quale ragioniamo di un liceo del made in Italy”. Così Giorgia Meloni il 3 aprile a Verona nel corso di Vinitaly 2023, tempio del made in Italy culinario. I luoghi contano, non sono mai neutrali. Non è stata dunque certamente casuale la scelta della premier.

Ma cosa sarebbe questo “nuovo” liceo? Il 31 maggio 2023 il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge concernente “Disposizioni organiche per la valorizzazione, promozione e tutela del made in Italy” che interviene (artt. 13 e 14) sul settore dell’istruzione introducendo una nuova opzione per il liceo delle scienze umane. Quella, appunto, del liceo del made in Italy. Questa operazione non sarà indolore, perché elimina, a partire dallo scolastico 2024-25, l’opzione dell’indirizzo economico-sociale, il Les. Una sorta di cannibalizzazione che parrebbe non aver senso: il Les è infatti in salute. È stato attivato da ben 419 scuole, coinvolgendo 75.700 tra alunne e alunni ed è in forte crescita da quando nel 2021 è stato attivato.


da Collettiva

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