Ricordare un’artista che se ne va in silenzio

Colori per l'arte...Colori per l'arte...

Alba Savoi, mostre collettive e personali, contrassegnano un curriculum straordinario


di Fausta L’Insognata Dumano

Rocco Zani e Alba Savoi

Stamattina in rete sono andata sulla pagina di Facebook dell’artista Alba Savoi, ho trovato un messaggio del figlio, mia madre è morta alle 7.50. Volevo, in questo modo, avvertire tutti i suoi amici e conoscenti. Ho letto anche due post di amici.

La notizia risale al 20 giugno scorso.
Mi metto alla ricerca, in rete, di articoli sulla sua scomparsa. Nulla.

Nata a Roma, dove risiedeva. Da un inizio figurativo alla fine degli anni 70 , sposta la sua attenzione al supporto tessile. Negli anni 80 fa parte dell’associazione AM16 di Roma, espone in varie mostre a Parigi, Vienna e persino in Brasile. Nel 1986 produce libri in terracotta “Terre lontane”, appunti di viaggio.

Mostre collettive e personali, contrassegnano un curriculum straordinaro, inatteso, da paura. Presente alla Biennale di Venezia, alle Biennali Donne in Brasile e a Parigi, partecipa alla Prima Biennale del libro a Cassino, poi alla seconda e alla terza. E’ presente anche nel “Libro della Storia dell’arte anni venti del Novecento” di Giorgio Di Genova, edizioni Bora.

Dal 2000 fa parte dell’ associazione culturale “Fuori”. Di lei ha scritto tanto anche Rocco Zani, il cronista dell’arte. La foto che li ritrae insieme è stata scattata da me alla villa comunale di Frosinone, in occasione della mostra “TRE DI QUADRI”, collettivo la Ruota, con Teresa Pollidori e Silvana Leonardi.

Ho onosciuto Alba Savoi in occasione della mostra già citata, l’ho incontrata in altre mostre, la seguivo sui social. Una amara scoperta la sua morte, dimenticata dagli “esperti del settore”.

Questo mio articolo è un omaggio all’artista, sempre impegnata con uno sguardo alle donne.
Spero che presto venga organizzata una mostra in suo ricordo.


Alba Savoi su FB

Alba Savoi su ArteFuoriCentro

Fausta L’Insognata Dumano su UNOeTRE.it


 

Iscriviti al nostro canale Youtube di UNOeTRE.it 

 

Sottoscrivi abbonamento gratuito all’aggiornamento delle notizie di https://www.unoetre.it – Home

 
Vuoi dire la tua su UNOeTRE.it? Clicca qui

 

Sostieni UNOeTRE.it

 

Pagare con una carta

Sostieni il nostro lavoro

UNOeTRE.it è un giornale online con una redazione di volontari che s’impegnano gratuitamente. Qualsiasi donazione tu possa fare, fra quelle che qui sotto proponiamo, rappresenta un contributo prezioso per il nostro lavoro. Si prega di notare che per assicurare la nostra indipendenza, per parlare liberamente di argomenti politici, i contributi che ci invierete non sono deducibili dalle tasse. Per dare il tuo sostegno tramite il sito, clicca qui sotto sul bottone Paga Adesso. Il tuo contributo ci perverrà sicuro utilizzando PayPal oppure la tua carta di credito. Grazie

La riproduzione di quest’articolo che hai letto è autorizzata a condizione che siano citati la fonte www.unoetre.it e l’autore. E’ vietato il “copia e incolla” del solo testo sui socialnetwork perchè questo metodo priva l’articolo del suo specifico contesto grafico menomando gravemente l’insieme della pubblicazione. L’utilizzo sui socialnetwork può avvenire soltanto utilizzando il link originale di questo specifico articolo presente nella barra degli indirizzi del browser e originato da https://www.unoetre.it

Creative Commons License
UNOeTRE.it by giornale online is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License.

 

Grazie per aver letto questo post, se ti fa piacere iscriviti alla newsletter di UNOeTRE.it!

Fausta L'Insognata Dumano

ByFausta L'Insognata Dumano

Fausta Dumano divenuta Fausta L'Insognata Dumano è laureata in lettere con tanti sogni nel cassetto. Giornalista, scrittrice, critica d'arte si è inciampata nella prima supplenza con il favoloso mondo degli studenti ed è rimasta intrappolata nel discount istruzione. Frequenta corsi di scrittura creativa, ha pubblicato alcuni libri di narrativa. Da sempre è impegnata nell'arcipelago della sinistra.Ambientalista nel dna, la mamma le parlava di difesa del verde, quando non era nell' agenda della politica tanto da creare la prima festa dell'albero ad Arpino negli anni 60. Impegnata nell'arte pubblica relazionale con artqube e 03100 (zerotremilacento) vive a Frosinone, per metà ciociara e per metà siciliana, cresciuta con due culture e stili di vita differenti... è fortemente convinta che la diversità sia un valore importante, per questo si impegna nelle associazioni che favoriscono l'integrazione. Ha insegnato nelle scuole operaie ai migranti, ai figli di un dio minore e in carcere. Perennemente innamorata dell'idea dell'amore, i capolavori indiscussi della sua creatività sono i suoi figli Venera e Matteo, che riescono sempre a strapparle un sorriso, anche quando tutti i pianeti si allineano contro.

Privacy Policy Cookie Policy